lunedì 31 marzo 2014

Il caso "Usopp"

Avrei dovuto scrivere un articolo diverso oggi, ma dopo aver visto questo video a dir poco fantastico non potevo esimermi assolutamente dal dire la mia.

Usopp, il cecchino. Usopp il pirata. Il re dei Bugiardi e dei vigliacchi. Un personaggio che e' molte cose e che ne nasconde ancora altrettante, sia a se stesso che hai lettori.
Senza ombra di dubbio e' una delle figure piu' interessanti mai create da Oda e, anche se non e' uno dei miei preferiti in ciurma, grazie alla sua personalita' cosi' diversa dagli altri riesce comunque a farsi notare.
Perche' in un gruppo composto per 2/3 da personaggi potentissimi, carismatici o dall' aspetto fuori dal comune, lui e' l' unico che invece e' solo un uomo. Una persona normale come lo sarei io, lo sareste voi che state leggendo o lo sarebbe chiunque altro. Usopp rappresenta dunque l' individuo comune che entra a contatto con un mondo completamente assurdo, esagerato e nel quale vige la legge del piu' forte. E come fa una persona del genere per sopravvivere? Come faremmo noi a sopravvivere se fossimo catapultati di punto in bianco, senza Frutti del Diavolo, senza super-forza o senza armi da cyborg in un mondo pieno di pericoli come quello dei pirati di One Piece? Nascondendoci dietro una quantita' enorme di bugie dette agli altri e a se stessi; scappando quando si percepisce una minaccia troppo spaventosa e creandoci maschere dietro le quali celare le nostre paure e attraverso cui affrontare i momenti piu' duri. Ecco come.

Ho piu' di 8000 seguaci!!
Sono state le migliaia di avventure, gli scontri contro Arlong e i suoi, contro la Baroque Works e soprattutto gli eventi a Water Seven ed Enies Lobby a fare maturare il cecchino. Anzi, credo che lui sia uno dei pochi membri della ciurma a cambiare radicalmente modo di essere durante il viaggio (gli altri due sono Robin e Nami, guarda caso tutti personaggi che hanno temporaneamente abbandonato Rufy e company); tuttavia la sua essenza di bugiardo e di vigliacco e' rimasta immacolata.. proprio perche' si parla di un uomo comune, che ricade di continuo nelle sue debolezze, e che Oda mette sempre in discussione.
L' esempio secondo me piu' eclatante di questo lo si ha a Thiller Bark, in cui per meta' saga e oltre continua a spaventarsi di fronte all' atmosfera da film horror che lo circondava, nonostante l' arco narrativo prima fosse divenuto il "prode e coraggioso" (notate le virgolette) Sogeking.
Usopp e' dunque fedele di continuo a se stesso, al suo modo di essere: la sua natura e' quella, e un essere umano non riesce mai a correggerla del tutto. Non bastano due anni di allenamento per rendere una persona del tutto nuova, rinnegando cio' che e' stato per il resto della sua esistenza.

E la consacrazione di questo la si ha a Dressrosa per quanto mi riguarda. In un momento di caos generale e rendendosi conto della forza di Trebol e Sugar, gli ufficali di Doflamingo, decide di abbandonare tutto e tutti, anteponendo la sua incolumita' alla riuscita dell' Operazione S.O.P.
Poi pero' si rende conto che i Tontatta lo chiamano, lo invocano ad alta voce.. o meglio, invocano una delle sue ennesime bugie. Usoland.

Forse la frottola piu' significativa mai detta dal nasolungo.
I Nani, ingenui quali sono, lo credono il loro salvatore, il discendente del loro mitico eroe Montblanc Noland. Tornare indietro per salvarli sarebbe la cosa piu' giusta da fare, ma che senso avrebbe se una volta riuscitoci i suoi alleati lo chiamassero ancora con quel falso nome? Che senso avrebbe il suo ritrovato coraggio, se avesse ancora addosso l' ennesima maschera di bugie, o di Sogeking stesso? Nessuno. E il cecchino si rende subito conto di questo e decide di andare in soccorso dei Tontatta non come Usoland, non come il Re dei Cecchini, ma come semplicemente Usopp, il bugiardo, vigliacco pirata, cecchino della ciurma dei Mugiwara. E' la prima volta che fin dall' inizio decide di affronare una minaccia cosi' direttamente, utilizzando si' i suoi trucchi e le sue strategie macchinose, ma facendolo nella consapevolezza del suo modo di essere, del suo carattere.
Ci sono moltissime schiere di fan che hanno ritenuto davvero poco felice questa trovata, affermando che non ha il minimo senso che Usopp si comporti ancora da codardo e fifone nonostante il timeskip, e che serva ancora un "qualcosa" che gli faccia invece prendere coraggio (in questo caso, le urla dei Tontatta). Personalmente non mi trovo della stessa idea in quanto Usopp, come ho gia' detto prima, rappresenta l' individuo normale catapultato in un contesto anormale, sotto ogni aspetto. E' un uomo come noi, e come tale, avra' anche lui delle mancanze e delle ricadute. Quello che e' successo prima che ritornasse ad aiutare i Tontatta, e' stata una di queste.

E che succede alla fine? Perde. Perde e viene messo in ginocchio dai due temibili avversari contro cui era stato lasciato da solo.
Eppure, il finale del capitolo 742 mostra un Usopp che riesce comunque, per un puro colpo di fortuna, a portare a termine l' operazione S.O.P.
Sugar viene fatta svenire a causa del volto deformato del cecchino dopo che questi ha ingerito il Tatabasco... in una delle pagine a mio parere piu' folli di tutto One Piece:



Ma comicita' a parte della situazione, questa e' un altra pagina che ultimamente ha fatto discutere i fan di One Piece di tutto il web. C' e' chi e' rimasto sorpreso piacevolmente da questa conclusione, ritenendola geniale nella sua semplicita', e c' e' chi invece l' ha ritenuta troppo sbrigativa, in quanto si e' affidato a una semplice gag la risoluzione di un intero plot point.
In questo caso mi trovo nel mezzo: per quanto ritenga che vada premiata l' imprevedibilita' di Oda e la sua capacita' invettiva; sono convinto che avrebbe comunque potuto sfruttare meglio l' intero finale dello scontro. Ci sarebbero state molte altre soluzioni piu' interessanti e intriganti, e che non necessitavano di un momento comico simile per il finale.
Inoltre, dopo gran parte del capitolo carico di momenti estremamente forti emotivamente (tutta la storia di Curos e di Scarlett) ho trovato davvero fuori contesto l' inserimento di una scena del genere nelle ultime pagine.

Cosa dire quindi? Che Usopp ha vinto per mero caso e quindi non merita la sua vittoria? Forse. Ma forse no. Dopotutto lui e' comunque il personaggio che sfrutta tutto cio' che ha a disposizione nel suo arsenale, fra cianfrusaglie apparentemente inutili e classiche bugie, per vincere. Quindi perche' non la fortuna? E' cosi' sbagliato che il caso giochi un ruolo cosi' grande nella storia? Non e' spesso e volentieri il caso a dare luogo agli eventi piu' disparati anche nel mondo reale? E da rappresentante fumettistico del mondo reale, non e' forse Usopp il piu' indicato a sfruttare ANCHE la fortuna a volte per vincere?
Non lo so, e' un discorso fin troppo vasto e filosofico, e questo articolo e' andato avanti anche per piu' del dovuto. Lascio a voi il commento. Io mi limito a dire che mancano ancora 300/400 capitoli alla fine di questa enorme epopea, e che quindi parlare di "fine di un personaggio" gia' adesso e' abbastanza inutile.

4 commenti:

  1. A dir la verità, io ho pensato che le ultime pagine fossero servite proprio per alleggerire l'atmosfera che si era creata con il flashback e che ci avrebbe fatto passare una pesante settimana d'attesa. Da questo punto di vista, la gag non mi è dispiaciuta. Poi vabbè, altri discorsi bla bla XD

    RispondiElimina
  2. Sono d'accordo che in due soli anni il carattere di una persona non possa cambiare radicalmente, però dovrebbe essere in atto un processo di maturazione: se Usopp è cambiato così poco durante il timeskip, allora mi chiedo come farà oda a giustificare un suo futuro cambiamento quando (se mai) diventerà un "coraggioso guerriero dei mari". In fondo dubito che all’interno del manga passino un grande numero di anni prima della fine del viaggio. Personalmente avrei preferito che Usopp fosse stato meno codardo. Fifone, col moccio al naso e la tremarella si, ma non così spaventato da scappare, anche perché nella saga degli uomini pesce non mi era sembrato lo stesso vecchio pirata. Poi non ho apprezzato moltissimo neanche il finale “comico”, sia perché centrava ben poco col resto del capitolo sia perché non mi ha fatto impazzire come metodo di risoluzione . Ultimo appunto: ma come mai oda non fa vedere come si svolgono molti combattimenti all’interno della saga? Scelta personale di anteporre la trama ai combattimenti, oppure starà finendo le idee per gli scontri e quindi vuole preservare le tecniche fighe per personaggi più rilevanti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una maturazione sta avvenendo.. Usopp che ammette di essere un bugiardo e ritorna non come Usoland ma come Usopp, il cecchino dei Mugiwara, e' di fatto una maturazione. Tuttavia non sono cosi' sicuro che alla fine della storia Usopp avra' vinto completamente tutte le sue paure e le sue insicurezze. Quelle penso faranno parte di lui anche quando sara' un coraggioso guerriero del mare.
      Sul finale dell' ultimo capitolo concordo anch' io che sia stato eccessivamente fuori contesto, specie se paragonato al resto delle pagine, ben piu' forti e drammatiche.
      Sugli scontri.. beh, penso semplicemente che Oda abbia capito che piu' ci fa aspettare, piu' noi lettori stiamo incollati ai capitoli aspettando un combattimento. XD Spero comunque che qualcosa di piu' serio di qui a poco lo vedremo. Mi dispiacerebbe per esempio se il ruolo di Franky dopo lo scontro contro Senor Pink, Machvise e Bastille fosse bello che concluso.

      Elimina
    2. Come diceva Lisa Simpson: "il primo passo è ammettere di avere un problema, l'ultimo è arrendersi" xD.
      Anche a me piacerebbe vedere franky in azione, ma mi sembra messo piuttosto male. Spero che un po' di cola risolva tutto, ma non ci spero troppo. Sono anche curioso di vedere come Zoro riuscirà a sconfiggere pica e se sanji ha imparato qualche altra tecnica derivante dalle rokushiki.

      Elimina